Lavora in casa, sperimentando e producendo opere con tecnica mista e utilizzo di materiali diversi. Si cimenta con regolare quotidianitá in una interminabile ricerca di mezzi e forme espressive, quasi ubbidendo ad un imperativo categorico che gli nasce nel profondo dell'anima e lo costringe a lavorare, quindi ad elaborare opere sempre nuove e uniche rifiutando copie.
Nel suo intimo ha amato e sognato l'arte fin da bambino, leggendo ed informandosi sulle cose dell'arte. Ha cominciato a dedicarvisi personalmente dalla fine degli anni novanta, raggiunta la pensione.
Da quando ha iniziato a „costruire e dipingere“ ha instaurato con le sue opere un singolare legame di amore, come di padre con i propri figli, mai pensando di creare qualcosa per cederla ad altri, limitandosi a farne dono a qualche parente o caro amico.
Pur riluttante ad esporsi pubblicamente, aveva aderito nel 2003 all'invito rivoltogli dall'Amministrazione Comunale ove risiede, per farsi conoscere dai concittadini con una mostra personale a Palazzo Libera di Villa Lagarina.
Nel 2007 e nel 2013 ha partecipato alla Mostra di pittura „I colori del Trentino“ svoltasi nel Parco dell'Adami de Tarczal a Marano d'Isera, aggiudicandosi ogni volta un premio.
L'associazione del 2015 con il Gruppo Amici dell'Arte di Riva del Garda l'ha rincuorato a mettersi in gioco, aderendo alla collettiva di agosto sotto i portici del Comune e al Premio Segantini ad Arco.
Il 2016 è stato ricco di impegni e riconoscimenti, con
- una personale al Palace Hotel Città di Arco,
- la collettiva „Premio Segantini 2016“, nella quale è stato attribuito il terzo premio all'opera „Geometra al lavoro“,
- la collettiva di agosto a Riva,
- il Premio Riccadonna a Rango, ottenendo una citazione particolare per il quadro „Il Vogatore“,
- una personale a Palazzo Libera di Villa Lagarina.
Dal 2015 al 2018 non è mai mancato all'appuntamento con la collettiva di ferragosto sotto i portici del Comune di Riva. Analogamente con la collettiva „Premio Segantini“ di Arco.
In esito al recente „Premio Segantini 2018“, gli è stato conferito il 4^ premio „Comunità Alto Garda e Ledro“.
